Qualche indicazione per mantenere a lungo la salute del proprio seno.
Negli ultimi anni la storia della malattia tumorale della mammella è molto cambiata.
Infatti, mentre negli anni’80 la percentuale di donne al di sotto dei 45 anni era esigua, attualmente circa un quarto di tutti i tumori maligni diagnosticati, son a carico di donne al di sotto di quest’età.
Per le donne al di sopra dei 45/50 anni, una mammografia ogni 2 anni(screening ) ed una visita annuale, sono stai in grado di ridurre notevolmente il numero di tumori scoperti tardivamente.
Per le donne giovani, le cose sono un più complesse, la mammografia è meno sensibile, data la densità premenopausale della ghiandola mammaria , e l’ indagine deve essere completata da altri esami strumentali più complicati da eseguirsi su di un grande numero di donne.
Se si pensa che ogni anno in Italia , oltre 40.000 donne si ammalano di tumore maligno(carcinoma o cancro) mammario e che di queste 9.000 sono giovani, si può capire la dimensione del problema: il tumore mammario in giovane età.
La diagnosi precoce delle lesioni mammarie è importante. Prima si scopre la malattia, più si guarisce e con interventi meno demolitivi.
Per poter impostare correttamente un iter diagnostico personalizzato, è utile conoscere il “rischio” personale di ammalarsi.
La conoscenza di questo rischio personale oltre a quello generico di tutte le donne, permette di consigliare soluzioni diverse per attenuare lo stesso o per ridurne i danni, anticipando l’eventuale scoperta della malattia mammaria.
Un semplice test che può essere proposto è il seguente.
La positività di una o più di questi quesiti indica una certa “attitudine” ad avere un tumore in giovane età, in altre parole ad essere a “RISCHIO”.
Più a rischio che le altre donne, che non devono dimenticare di controllare ugualmente lo stato di salute della mammella.
Per questo, in caso di rischio aumentato, conviene consultare subito lo specialista senologo che indicherà gli esami idonei più approfonditi per valutare lo stato reale del seno.
Gli esami più diagnostici attualmente disponibili per le giovani sono oltre alla accurata valutazione clinica, la ecografia, la valutazione con lettori ottici (DOBI), la risonanza magnetica ,la mammografia ed i tests genetici.
La conoscenza esatta, o più vicina possibile alla realtà, ci permette impostare percorsi diagnostici differenti. Sono possibili controlli di monitoraggio personalizzati con l’impiego degli strumenti illustrati prima, sono possibili trattamenti atti a ridurre il rischio di comparsa o trattamenti chirurgici riduttivi delle zone a rischio.
Tutte le donne, anche se giovani, dovrebbero sottoporsi a visite e valutazioni, se non altro ecografiche, periodiche.
Questa periodicità va decisa assieme al medico di fiducia per poter al meglio conservare lo stato di salute del proprio seno.
Centro Medico Durini
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